La Disney colpisce
ancora!!!
Per l’ennesima volta, la casa cinematografica statunitense rielabora
un classico della letteratura, stravolge un racconto narrato da secoli e…
Sorpresa
delle sorprese!
Non mi cimento nella
sintesi della trama del film, non defraudo il lettore del privilegio di
rivivere il film, ma mi permetto di fornirgli alcuni spunti per riflettere.
Tre suggestioni emergono
dal film: il crudo e e veritieri ritratto dell’uomo, il potere della natura, la
grandiosità delle Donne.
All’inissio del film, compare un povero ed ambissioso ragasso, Stefano, che dopo aver incontrato
Maleficient, si disfa della sua unica richessa, l’anello, per evitare di
danneggiare la sua amica. Successivamente,
Stefano, esasperato dalla povertà e bramoso di rivalsa, dimentica l'amore
verso la sua amica e la priva delle ali; ancora, accecato dal potere e dalla
paura, dimentica il male commesso ed ordisce un crudele piano per sopraffare la
sua rivale.
Diverse volte ho accennato dell’abiettitudine umana, quindi non
idugio ulteriormente, non è questa la sede…
Due, durante ed al
termine del film, si evince il prodigio della natura: lo splendore della verde
brughiera, il fascino innocente dei fiori, il bagliore del sole riverberato dai
laghi, la simpatia dei grotteschi coboldi avvicina due nemiche giurate e per di
più spegne la fiamma dell’odio, della vendetta, del rancore.
La natura è
grandiosa, la natura è un piccolo dono del DIO che ci ha tanto amati da
abnegarsi per noi !
Giunge, infine, la mega
sopresa, il gran colpo di scena, annunciato dall’inissio...
Tutti noi siamo
abituati a favole, fiabe, racconti che inquadrano la Donna in due diversi modi:
vittima salvata dall’uomo o antagonista che finsce con perire per mano di un
uomo.
In Biancaneve dei
fratelli Grimm, dopo la morte del Padre, la povera Principessa cade nelle
grinfie della Strega vanitosa e trova asilo presso i Nani, uomini.
Successivamente, i Nani salvano uccidono la Strega ed un Principe salva Biancaneve.
Successivamente, i Nani salvano uccidono la Strega ed un Principe salva Biancaneve.
Il destino della giovane Principessa è determinato da uomini. Nel film Maleficien, invece,
si assiste ad un coraggioso ribaltamento: Una donna, la Fata Malefica, in preda
alla delusione, alla rabbia, condanna Aurora ad una triste sorte, ma, ravvedutasi,
cerca di annullare il sortilegio ed, alla fine salva Aurora.
Il protagonista femminile, Malefica, per
la prima volta assume i veri ed autentici connotati della Donna: creatura
fragile, ma anche cattiva, amorevole, misericordiosa e “valida”.
Precedentemente
Maleficent era la cusode della brughiera, ruolo impegnativo e fatiscoso che,
nella comune logica, deve essere affidato ad un uomo, ad un uomo vero!
Due, Melecient,
innamorata, tradita, infuriata e vendicativa. Da sempre non sono concessi sentinenti
e poteri alle donne. Loro debbono tacitamente subire le angherie degli uomini
e confidare nella loro magnanimità per essere salvate….
Nel capolavoro Disney,
invece, la Fata diventata cattiva soffre e si vendica e, a gran differensa
degli uomini, ama veramente ! Lei e non il principe, conosce, quello che è praticamente pura utopia, il vero amore, lei ama e rompe l'incantesimo.
Una
donna salva un’altra donna, non un uomo !!!
Risiede qui la grandiosità
del film: nell’aver spodestato l’uomo dall’illegittimo trono su cui immeritatamente
sedeva tracotante e vessatore, nell’aver restituito il proprio ruolo alla
Donna e nell’aver mostrato che l’amore, posto che esista, non deve essere necessariamente
eterogeneo !!!
Dedico questo post a
tutte le Donne indipendenti, a tutte le Donne che non temono di aprire la
finestra e scaraventare da basso l’uomo molesto, alla grande Disney che da
sempre fa sognare grandi e piccoli !
Concludo con due note: il
colore rosa del testo non è causale, spero che questo sia solo il primo di una
lunga serie di film che esaltino la Donna !
Sono graditi commenti