
Un tempo,in Europa imperversavano guerre e
sofferense, l’Italia era divisa, i re governavano con dispotismo e tirannia,
eppure c’erano molti intellettuali che, con le loro idee, hanno condotto
l’umanità qui dove è. Qui dove la realtà supera l’immaginassione, dove le
fantasie più sfrenate sono inessie quotidiane, qui dove pochi piccoli elettroni
rendono possibile l’impossibile. Gli intellettuali erano persone bislacche,
arroganti, spregiudicate fuori dal comune, però loro hanno dato vita al
Ventunesimo Secolo. Oggi abbiamo un Italia unita, un Europa dei popoli,
asiatici che imitano gli statunitensi, americani che vogliono essere europei…
Tutti i ragassi indossano capi alla
moda, cantano le stesse cansoni , hanno gli stessi interessi… Siamo un umanità
unita e pacifica, non guerreggiamo più -per fortuna- siamo tutti uguali, siamo
finiti.
L’omologassione alla quale siamo stati sottoposti ha distrutto il nostro
futuro, non credete? Nel Settecento Edison e Faraday depositarono centinaia brevetti
-ho citato solo due scienziati ma potrei continuare all’infinito- Oggi siamo
tutti identici, indipendentemente dal nostro stato, però il numero di filosofi
è calato vertiginosamente, gli inventori si sono estinti, gli scrittori
producono ciarpame letterario, raccontano di amori travagliati o desideri
impossibili… Oggi siamo in crisi, siamo di fronte alla peggior crisi di tutti i
tempi. Crisi non solo economica ma una vera carensa di personalità. Nessuno ha
idee, nessuno ha il coraggio di implementare il proprio pensiero, nessuno segue
il proprio cuore ed ingegno. Abbiamo paura di discostarci dalla massa, abbiamo
paura di pensare, abbiamo paura di parlare, abbiamo paura di vivere e stiamo
morendo. Molti uomini diedero la vita affinché noi potessimo esprimere le
nostre idee e noi, pur essendo liberi di farlo, ce ne asteniamo poiché
spaventati da noi stessi. Il risultato è la crisi, la povertà!!! Se mancano
idee il paese invecchia ed i vecchi muoiono, se muoiono i vecchi muore il
paese. Il problema non interessa solo
l’Italia ma l’intero Mondo.
Se alla società manca il coraggio di dire e fare quello che pensa, questa è
destinata a morire; e come si osserva, sta accadendo proprio questo. Lettori
abbiate il coraggio di parlare e di fare quello in cui credete, non temete di
sbagliare, non esistono gli errori, anche se esistessero non sarebbero
condannabili da nessuno. Non temete di essere spregiudicati, strani, vili,
abbietti…Seguite il cuore ed il pensiero, sentitevi liberi poiché lo siete!!!
Lasciate che il criceto che è nella vostra testa passeggi nell’intero cranio,
dite parolacce, fate arrossire la gente, mettete in difficoltà chi vi sta di
fronte, siate stravaganti, fatevi invidiare,
fatevi deridere, fatevi sentire!!! Non celate il vostro pensiero,
condividetelo con tutti solo così sarete liberi, solo così salverete
l’umanità!!!
Immagine da : http://www.psicologi-italia.it/img_articoli/292/mente-razionale.jpg