sabato 21 giugno 2014

Maleficient: il grande capolavoro Disney

La Disney colpisce ancora!!! 

Per l’ennesima volta, la casa cinematografica statunitense rielabora un classico della letteratura, stravolge un racconto narrato da secoli e…

Sorpresa delle sorprese!

Non mi cimento nella sintesi della trama del film, non defraudo il lettore del privilegio di rivivere il film, ma mi permetto di fornirgli alcuni spunti per riflettere.

Tre suggestioni emergono dal film: il crudo e e veritieri ritratto dell’uomo, il potere della natura, la grandiosità delle Donne.

All’inissio del film, compare un povero ed ambissioso ragasso, Stefano, che dopo aver incontrato Maleficient, si disfa della sua unica richessa, l’anello, per evitare di danneggiare la sua amica.  Successivamente, Stefano, esasperato dalla povertà e bramoso di rivalsa, dimentica l'amore verso la sua amica e la priva delle ali; ancora, accecato dal potere e dalla paura, dimentica il male commesso ed ordisce un crudele piano per sopraffare la sua rivale. 

Diverse volte ho accennato dell’abiettitudine umana, quindi non idugio ulteriormente, non è questa la sede…

Due, durante ed al termine del film, si evince il prodigio della natura: lo splendore della verde brughiera, il fascino innocente dei fiori, il bagliore del sole riverberato dai laghi, la simpatia dei grotteschi coboldi avvicina due nemiche giurate e per di più spegne la fiamma dell’odio, della vendetta, del rancore. 
La natura è grandiosa, la natura è un piccolo dono del DIO che ci ha tanto amati da abnegarsi per noi !

Giunge, infine, la mega sopresa, il gran colpo di scena, annunciato dall’inissio...

Tutti noi siamo abituati a favole, fiabe, racconti che inquadrano la Donna in due diversi modi: vittima salvata dall’uomo o antagonista che finsce con perire per mano di un uomo.  

In Biancaneve dei fratelli Grimm, dopo la morte del Padre, la povera Principessa cade nelle grinfie della Strega vanitosa e trova asilo presso i Nani, uomini.
Successivamente, i Nani salvano uccidono la Strega ed un Principe salva  Biancaneve.

Il destino della giovane Principessa è determinato da uomini. Nel film Maleficien, invece, si assiste ad un coraggioso ribaltamento: Una donna, la Fata Malefica, in preda alla delusione, alla rabbia, condanna Aurora ad una triste sorte, ma, ravvedutasi, cerca di annullare il sortilegio ed, alla fine salva Aurora.

Il protagonista femminile, Malefica, per la prima volta assume i veri ed autentici connotati della Donna: creatura fragile, ma anche cattiva, amorevole, misericordiosa e “valida”.

Precedentemente Maleficent era la cusode della brughiera, ruolo impegnativo e fatiscoso che, nella comune logica, deve essere affidato ad un uomo, ad un uomo vero!

Due, Melecient, innamorata, tradita, infuriata e vendicativa. Da sempre non sono concessi sentinenti e poteri alle donne. Loro debbono tacitamente subire le angherie degli uomini e confidare nella loro magnanimità per essere salvate….

Nel capolavoro Disney, invece, la Fata diventata cattiva soffre e si vendica e, a gran differensa degli uomini, ama veramente ! Lei e non il principe, conosce, quello che è  praticamente pura utopia, il  vero amore, lei ama e rompe l'incantesimo. 

 Una donna salva un’altra donna, non un uomo !!!

Risiede qui la grandiosità del film: nell’aver spodestato l’uomo dall’illegittimo trono su cui immeritatamente sedeva tracotante e vessatore, nell’aver restituito il proprio ruolo alla Donna e nell’aver mostrato che l’amore, posto che esista, non deve essere necessariamente eterogeneo !!!

Dedico questo post a tutte le Donne indipendenti, a tutte le Donne che non temono di aprire la finestra e scaraventare da basso l’uomo molesto, alla grande Disney che da sempre fa sognare grandi e piccoli !

Concludo con due note: il colore rosa del testo non è causale, spero che questo sia solo il primo di una lunga serie di film che esaltino la Donna !


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